era un po’ che non mi succedeva: il fastidioso fenomeno denominato “canzone che ti trapana instancabilmente il cervello, giorno e notte, e che non riesci a smettere di cantare”, altrimenti noto come “ossessione musicale involontaria e devastante”, ovvero come “canzone pop o jingle martellante che odi ma che non riesci a levarti dal cervello”, sembrava non volermi più occupare i neuroni. ma io lo sapevo, che il suo ritorno sarebbe stato orribile, perché, quando il nemico non si fa vedere per un po’, è solo per preparare un attacco devastante.
da circa 48 ore, canto ininterrottamente
aiuto.
(e, in parte, è anche colpa dei fratelli sberlicchio, versione ombra del succitato pezzo sentita ieri alla radio)
EDIT: hanno messo finalmente su internet il video dell’infernale tormentone-parodia-del-tormentone. eccolo:
20 dicembre 2008 at 5:36 PM
La mia traccia spacca neuroni attualmente è “More, More, More” di Andrea ‘True’ Connection, ossia la colonna sonora degli ultimi spot Vodafone. :)
P.S.: Io dietro la maglietta da calcio che usa il cantante avrei scritto “Ferro 4”. :D
20 dicembre 2008 at 10:40 PM
non colgo la battuta, esimio Smeerch, mi perdoni :)
certo, la sua canzone-ossessione è una brutta bestia, sento che se non fossi occupata a cantare quella di ferro, potrei fissarmici anche io :)
29 dicembre 2008 at 12:16 PM
[…] l’aggiornamento di questo post con l’inserimento del video, imperdibile ennesimo capolavoro sberlicchiano. (così nessuno ha […]